Biografia (1926- 1998)

1926 Nato a Gamtofte nell'isola danese di Fünen. 

 

1944 Si iscrive al politecnico e si trasferisce ad Odense. Successivamente i suoi studi lo portano all’Accademia di Copenhagen dove si iscrive al corso di laurea in architettura.

 

1950 inizia le sue prime esperienze lavorative nello studio di architettura di Arne Jacobsen, che affianca nella progettazione della celebre sedia Ant, vera icona del design nordico dell’epoca.

 

1955 apre il proprio studio di design e crea i suoi primi articoli di arredamento. ( es:Tivoli e Bachelor Chair)

 

 

1958 apre il ristorante Komigen che Verner Panton ha disegnato per i propri genitori, titolari e gestori di un hotel. Le Cone Chair sono state create appositamente per lo scopo.

 

 

1960 è l'anno in cui progetta la serie di sedie Stacking prodotta in plastica tramite stampaggio ad iniezione: la prima che venne realizzata tramite l’uso di un singolo stampo. Questo progetto fondamentale si evolverà poi nella S-Chair e quindi nella celebre Panton Chair, che verrà prodotta da Vitra nel 1967.

 

1963 si trasferisce a Basilea con Marianne Person-Oertenheim, sua futura moglie, dove inizia la collaborazione con Vitra. In quegli anni le sue collaborazioni e i campi di applicazione dei suoi progetti si moltiplicano: nascono le coloratissime collezioni di tessuti e moquettes per Mira-X, le prime Shell Lampsche a cui seguiranno le Ball Lamps, le Spiral Lamps e molte altre lampade tuttora in produzione, e ancora la straordinaria Living Tower del 1969, indefinibile creatura ergonomica all’interno del quale è possibile sedersi in varie posizioni.

 

 

1966 Nasce la figlia Carin Panton

1967 inizia il progetto di interior design dell’hotel Astoria in Norvegia: un tripudio di motivi optical bianchi e neri con cui può sperimentare il “total environment” che consistente nell’uso di uno stile portante unitario per la decorazione delle pareti, dei pavimenti e dei soffitti a cui si dovrà lo stupefacente potere esperienziale dei suoi progetti successivi come le Visiona0 ,Visiona2, il ristorante Varna Palace ad Arhus, e la sede dell’editore tedesco Spiegel la Spiegelkantine.

 

1968 Progettazione della mostra sulla nave Dralon (in seguito ribattezzata Visiona 0) per Bayer in occasione del Salone del Mobile di Colonia.

Nello stesso anno li viene assegnato il premio d'Italia Eurodomus e la Medaglia od Bauzentrum dell'Austria.

 

 

 

Nel 1990 la casa Herman Miller-Vitra produce una seconda edizione delle sedie Panton. Nel 1994 i superstore dell'arredamento IKEA producono un gran numero di articoli Vilbert, serie di sedie realizzata in compensato modellato immessa per la prima volta sul mercato nel 1954. 

 

 

Muore nel 1998 a Basilea.

1995 Copertina Vogue versione britannica
1995 Copertina Vogue versione britannica

Panton aveva stretti legami con molti dei più importanti designer danesi. Poul Henningsen, il lighting designer, gli aveva insegnato alla Royal Academy of Art di Copenhagen  e con il designer-artigiano, Hans Wegner. Ma mentre Wegner era famoso per la sua abilità nell'ammodernare classiche sedie danesi in teak, la passione di Panton giaceva in esperimenti con plastica e altri materiali artificiali in rapido progresso per la creazione di colori vivaci nelle forme geometriche della Pop Art.

 

Eppure lo stile di Verner Panton non avrebbe potuto essere più diverso dalle forme naturalistiche morbide e materiali che erano le caratteristiche del modernismo danese. Sapeva che avrebbe dovuto guardare più lontano per vincere l'accettazione per il suo lavoro.

 

La sua passione per i colori brillanti e motivi geometrici si è manifestata in una vasta gamma di disegni e modelli tessili.


Biografia in lingua inglese :http://blog.verner-panton.de/en/biographie/